Master in export wine management a Trieste, tutte le specifiche

Cosa fa un manager del vino? Quali competenze è necessario avere per questa professione? Lo staff dell’Università Niccolò Cusano ha deciso di rispondere a queste  ed altre domande in occasione dell’attivazione del Master in export wine management a Trieste.
Master in export wine management a Trieste
Il Made in Italy, in special modo nel campo del Food & Beverage, è infatti, in continua crescita grazie ai tanti investimenti internazionali.

Il vino rappresenta, così, una ricchezza reale del nostro paese (da nord a sud) e per questo sempre più aziende medio piccole hanno la necessità di assumere un professionista che riesca a gestire la promozione e la vendita del vino sul mercato estero.

È proprio l’andamento positivo dell’export di bottiglie made in Italy il principale fattore che spinge le aziende del vino ad assumere.

Vediamo, dunque, alcune specifiche riferite al master in export wine management a Trieste per poi fare un ulteriore focus sulle competenze richieste per diventare export wine manager.

Master in export wine management a Trieste

Per venire incontro, come già detto, alla crescente richiesta di questa specializzazione, l’Università Niccolò Cusano di Trieste ha deciso di attivare un Master di I livello in “Wine Management” inerente al panorama nazionale ed internazionale del mondo del vino.

Il Master in export wine management a Trieste si pone l’obbiettivo di creare dei professionisti che abbiano un elevato bagaglio di competenze relative al tema dell’internazionalizzazione delle imprese.

Il Master, della durata di 1.500 ore per 60 crediti formativi rappresenta un percorso formativo altamente specializzante con la caratteristica peculiare di poter essere seguito grazie alla modalità e-learning.

In questo modo, le lezioni del master possono essere frequentate direttamente da casa grazie alla semplice connessione con una piattaforma telematica messa a disposizione sul sito internet dell’università.

La fruizione online permette non solo ai neo-laureati di potervi accedere senza problemi ma anche a professionisti che già operano in questo settore e che sentono la necessità di ampliare la propria formazione.

Infatti, potendo organizzare autonomamente il tempo da dedicare alle lezioni, non si rischia di dover rinunciare ai propri impegni: che siano di lavoro o relativi a hobby extra-universitari.

Agli iscritti al master in export wine management a Trieste, inoltre, sarà data la possibilità di entrare a far parte del circuito relazionale del mondo del vino, venendo a conoscenza delle degustazioni enogastronomiche, degli incontri fieristici e di compiere alcune visite in azienda del settore.

Gli iscritti avranno anche l’opportunità, una volta superata la prova finale e raggiunto gli opportuni crediti formati, di svolgere un tirocinio della durata minima di tre mesi presso alcune delle aziende più imponenti e rappresentative del panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale.

Ora vediamo nello specifico cosa fa un manager del vino, così da fornire un quadro completo della professione che si andrà a svolgere una volta conseguito il titolo di master in export  wine management a Trieste.

Cosa fa un manager del vino

Cosa fa un manager del vino? È una figura chiave, soprattutto nel caso di aziende di stampo medio-piccolo, si occupa della promozione e dell’esportazione del vino sui mercati esteri.

La figura professionale dell’export wine manager partirà, nello specifico, da una base di conoscenza esperienziale dell’export vitivinicolo attraverso un percorso formativo di eccellenza, seguito poi da un approccio altamente operativo che porti capacità riferite ai seguenti settori:

  • Ricerca, identificazione e gestione di una rete distributiva, così da riuscire a posizionare i determinati prodotti nei diversi mercati internazionali;
  • Comunicazione di prodotti aziendali a tutti i tipi di pubblico, riguardo le vendite, la promozione e l’immagine;
  • Programmazione, coordinamento e supervisione delle attività commerciali export in relazione agli obiettivi aziendali;
  • Impostazione di budget commerciali, analisi statistiche di vendita, calcolo dei costi ed interpretazione dei dati di mercato.

Abbiamo visto cosa fa un manager del vino; focalizziamoci adesso sulle competenze richieste per diventare export wine manager.

Le competenze richieste per diventare export wine manager

Quali sono le competenze richieste per diventare export wine manager? Lo staff dell’Università Niccolò Cusano vuole offrire una panoramica a riguardo, così che i ragazzi che si avvicinano a questa professione siano coscienti di ciò in cui dovranno specializzarsi.

Tra le competenze richieste per diventare export wine manager c’è la conoscenza della lingua inglese e magari anche di un’altra lingua. Le lingue straniere devono essere parlate fluentemente in quanto ad un export wine manager sarà richiesto di trasferirsi per lunghi periodi all’estero.

Inoltre, la contrattazione – nel campo del food & beverage – avviene spesso a tavola: dunque, oltre ad un alto livello di conversazione in lingua, è richiesto anche di saper tenere un atteggiamento empatico e conviviale con gli interlocutori.

Come già dicevamo tra le competenze richieste per diventare export wine manager c’è la disponibilità a viaggiare, anche per lunghi periodi. Infatti – prima della fase della vendita – è necessario conoscere alla perfezione il mercato di riferimento in cui si andrà ad operare.

La destinazione principale rimangono gli Stati Uniti ma sempre più si punta all’Asia, in particolare Hong Kong e Shanghai.

Infine, è fondamentale una conoscenza approfondita del mondo del vino, realizzabile grazie a corsi specifici e ad una continua visita delle cantine.

Per avere ulteriori informazioni sul master in export wine management a Trieste è possibile contattare lo staff di Unicusano al numero 800 98 73 73.


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