Come diventare formatore aziendale? I consigli per iniziare
Scopri con noi come diventare formatore aziendale, un percorso pieno di gratificazioni per raggiungere un lavoro a contatto con le persone, utile per la società, e (perché non dirlo) anche ben pagato.
Il mondo del lavoro attuale sta subendo moltissimi cambiamenti, anche la professione del formatore. Chi ambisce a ricoprire questo ruolo non può rinunciare ad aggiornarsi, accrescendo le sue capacità e le sue possibilità di inserirsi nel mercato professionale. Il formatore svolge una professione molto simile a quella dell’insegnante, pertanto non è raro che alcuni studenti di Scienze dell’Educazione intraprendano questo percorso, ma non è l’unico. Vediamo quali sono le strade possibili per raggiungerlo.
Diventare formatore: i percorsi possibili
In linea di massima il formatore aziendale si occupa di insegnare, di impartire la formazione, attraverso lezioni o altri metodi didattici più o meno interattivi, a un gruppo di soggetti appartenenti al contesto aziendale, siano essi lavoratori, imprenditori o liberi professionisti. La partecipazione alla formazione non è necessaria per assolvere a un obbligo scolastico, ma si rende spesso indispensabili per la migliore gestione dell’azienda da diversi punti di vista: economici, organizzativi e anche umani.
Il lavoro del formatore aziendale sta subendo alcune sostanziali modifiche, dovute alle sfide del momento. Attualmente si sente parlare sempre più spesso di formatore digitale, una figura che coniuga la competenza in formazione aziendale alle abilità tecnologiche, veicolando i materiali, le dinamiche e gli obiettivi tramite i canali informatici.
Come si diventa formatori
Per occuparsi di preparazione aziendale e formazione di qualsiasi materia o argomento è necessario che il formatore aziendale sia preparato e qualificato in processi di apprendimento ed educativi, con un focus specifico per il target degli adulti e delle aziende. Il mondo della formazione comprendere molti ambienti diversi, dall’infanzia ai soggetti con bisogni speciali, ma in questo caso dobbiamo circoscrivere le competenze e le metodologie a quelle di interesse per il campo a cui il formatore si rivolge.
Il percorso di studi per diventare formatore aziendale può essere lo stesso intrapreso da coloro che vogliono occuparsi di formazione in altri settori, ma dovrà presentare specifici insegnamenti e un’attenzione peculiare all’insegnamento per adulti e in contesti di gruppo e organizzativi.
La preparazione accademica è molto rilevante, perché solo una buona base teorica può fare da fondamenta per una capacità pratica applicabile ai contesti. Questa competenza operativa si acquisisce grazie all’esperienza. Dunque il nostro consiglio è quello di scegliere il giusto percorso di studi universitario, da integrare eventualmente con master universitari, ma soprattutto con l’esperienza pratica. Cerca di proporti per fare affiancamento, sperimenta la formazione sul campo, chiedi di avviare un tirocinio e matura nel tuo curriculum le esperienze utili per diventare formatore aziendale.