Cosa comprano online gli universitari? Ecco la top five
Volete sapere cosa comprano online gli universitari? Il trend degli acquisti online è in netto aumento negli ultimi anni ed è proprio la fascia d’età tra i 20 e i 25 anni a farla da padrone.
Dati in possesso dell’Università Niccolò Cusano di Trieste, comparati con una indagine dell’Istat, confermano la tendenza in crescita: è un italiano su due ad acquistare online e questo tipo di “shopping” – rispetto al 2015 – è aumentato del +12%.
Dai dati, infatti, emerge che sono più propensi all’e-commerce gli uomini (54,4%), le persone tra i 20 e i 34 anni (60,0%) e i residenti nel Nord-est (55,8%).
Dunque, giovani universitari sembrano essere il modello perfetto dei fruitori dello shopping online a Trieste. Ma cosa acquistano? Quali beni sono diventati più facili da comprare con un click piuttosto che recandosi in un negozio specializzato? Per rispondere a questa domanda, lo staff della Università Niccolò Cusano di Trieste ha intenzione di redigere una guida allo shopping online per universitari…
Shopping online: cinque cose che gli universitari di Trieste acquistano con un click
Dunque, tenendo presente come comprare online sia il trend del momento, cosa acquistare su internet? E per cosa, invece, è meglio rivolgersi a negozi fisici sul territorio? Di seguito un elenco delle quattro cose più acquistate online dagli universitari con – a conclusione – la cosa in assoluto meno comprata tramite pc.
Viaggi e mezzi di trasporto
È quasi la totalità degli studenti iscritti ai corsi online di Trieste ad ammettere di aver abbandonato l’idea di recarsi presso le agenzie di viaggio, preferendo il web per comprare viaggi, vacanze e trasporti vari.
Proprio così: l’idea di pianificare un viaggio partendo da zero e comprando sul web biglietti di treni ed aerei, passaggi in automobile e pernottamenti in hotel rende l’idea del viaggio una vera e propria avventura! E, si sa, i giovani sono i più audaci in questo tanto che quasi non saprebbero gestire l’acquisto di una vacanza tramite i canali tradizionali delle agenzie sul territorio.
Si va dai soggiorni presso le capitali europee ai viaggi on the road: proprio tutto è comprato su internet! E anche per fare dei regali, sono sempre più gli universitari che scelgono di comprare sui siti web delle compagnie aeree le miglia o dei biglietti a data aperta.
Film e serie tv
Seguono a ruota i giovani che sul web sono abituatissimi ad acquistare film e serie tv: in primis grazie alle tv connesse ad internet i giovani seguono le proprie serie preferite acquistando un abbonamento dedicato o, altrimenti, pagano l’acquisto di un film o una partita di calcio con cui trascorrere una piacevole serata sul divano.
Questa è l’evoluzione delle videoteche diffusissime negli anni passati e che sono state prontamente sostituite nelle abitudini da un click virtuale fatto tramite smartphone o il telecomando della tv di casa.
Abiti firmati
Poi, alcuni studenti affermano di fare shopping sul web per comprare abiti, specialmente se capi firmati a costo inferiore. Molti, a proposito, scelgono siti web dove è possibile trovare l’usato in ottimo stato così da potersi permettere un abito speciale senza spendere una fortuna.
Elettronica e cimeli vintage
Un’ampia fetta degli studenti ammettono di comprare su internet piccoli oggetti vintage o di antiquariato: un modo per tenere vivo lo spirito da “mercatino delle pulci” senza fare troppa fatica e avendo la possibilità di scegliere con cura il miglior prezzo.
Anche gli oggetti di elettronica fanno parte dei principali acquisti online e spesso – per ricollegarsi al vintage – c’è la voglia di impegnarsi a assemblare i pezzi o a trovare la migliore offerta nel mare magnum di annunci di vendita online.
Prodotti alimentari
Ed ecco l’ultimo anello della catena degli acquisti virtuali: il cibo. Dall’indagine dell’Istat – confermata dai dati in possesso dalla Unicusano di Trieste – ciò che i giovani ancora non hanno delegato al web è l’acquisto di cibo. Seppur possa essere scomodo recarsi al supermercato e caricarsi di pesanti buste e casse di acqua, i giovani ammettono ancora di voler “vedere per credere”.
Il cibo migliore, infatti, è quello di cui si può saggiare la qualità con vista, olfatto e gusto – senza fidarsi della foto su uno schermo. Inoltre, la volontà di valorizzare il territorio, fa sì che i giovani universitari di Trieste preferiscano recarsi di persona presso le piccole imprese enogastronomiche o le botteghe artigiana per scegliere dei prodotti quanto più possibile a chilometro zero e di qualità.
E voi cosa acquistate online? Aspettiamo i vostri racconti!