Le 5 bugie più comuni sulla facoltà di sociologia (e qual è la verità)
Lascia stare le bugie sulla laurea in Sociologia che circolano negli ambienti universitari. Se hai la passione per questa disciplina e desideri intraprendere un percorso accademico in questo settore non devi credere a quello che si dice in giro. Chi non frequenta la facoltà di Sociologia non sa cosa si fa realmente tra le aule, durante le lezioni e nel corso dell’avanzamento universitario. In realtà le materie dell’ambito sociologico sono uno strumento indispensabile per l’analisi del mondo che ci circonda e delle dinamiche che costantemente lo caratterizzano e ne modificano gli asseti.
Per rendere giustizia a tutti gli studenti e le studentesse che hanno scelto di conseguire una laurea in sociologia, e per rendere merito a una scienza di grande rilevanza all’interno del campo delle scienze umane, abbiamo deciso di scrivere questo articolo sulle bugie più comuni sulla facoltà di sociologia, decisi a smascherarle una volta per tutte.
Cose che non sai su sociologia
Di solito le cose che non si sanno di Sociologia sono proprio quelle più interessanti. È giunto il momento di conoscerle e andare oltre le dicerie. Tra leggende metropolitane e cattiverie ingiustificate la facoltà di Sociologia viene spesso presa poco in considerazione. Vediamo insieme quali sono le bugie più comuni ma soprattutto le verità che riguardano il corso di laurea in sociologia.
1. Studiare sociologia è troppo “facile”
In alcuni contesti universitari ancora resiste la convinzione che si possano distinguere lauree facili da lauree difficili. Ed è una convinzione assolutamente infondata. Ogni percorso di studio ha le sue caratteristiche e peculiarità che possono renderlo più complesso per alcuni e più semplice per altri.
Anche presso il corso di laurea in sociologia si studia tanto, e si deve studiare bene. Impegno e determinazione sono due qualità richieste “di default” agli studenti di qualsiasi categoria. Se stai cercando di iscriverti ad un’Università dove non si studia forse faresti meglio a valutare l’eventualità di non iscriverti direttamente. Gli esami non si superano senza un’adeguata preparazione. E questo vale anche all’interno della facoltà di Sociologia.
Questa materia si è ampiamente evoluta nel corso dell’ultimo secolo, con grandi innovazioni e un sostanziale allargamento del punto di vista nei confronti di tematiche sempre più complesse. L’analisi delle questioni di natura socio-storico-politica richiede studi stratificati, valutazioni trasversali che possono essere affrontate solo con le giuste competenze.
2. Una preparazione poco “specialistica”
Proprio la natura interdisciplinare e trasversale della disciplina ha dato luogo a un fraintendimento duro a morire. Si è spesso convinti che la sociologia sia una sorta di “tuttologia”. Questa falsa convinzione rientra tra le più toste bugie sulla laurea in sociologia, ed è dovuta al fatto che esistono molteplici branche della disciplina, ognuna dedicata a un settore specifico, come se la sociologia parlasse di tutto e di niente. Ma è proprio qui l’errore. Il suo soffermarsi su aspetti così diversi è frutto della spinta verso l’approfondimento anche dei più piccoli dettagli.
Tra le cose che non sai di sociologia c’è proprio questa: è una materia estremamente specialistica. E tutte le sue branche hanno questo aspetto peculiare di grande attenzione e indagine meticolosa sugli argomenti che cercano di trattare. Quindi smentiamo questo falso mito, sociologia offre una preparazione adeguatamente specialista, soprattutto a coloro che scelgono di proseguire gli studi dopo la laurea triennale.
3. Con la laurea in sociologia non si trova lavoro
Ma come si può ancora credere a queste bugie? Non è assolutamente vero che con una laurea in sociologia non sia possibile trovare lavoro, anzi. Anche nell’ultimo anno, nonostante sia stato un anno difficile, c’è stato un aumento consistente nell’assunzione di professionisti in sociologia, in settori molto diversi. Ad esempio cresce costantemente il numero di laureati in materie sociologiche all’interno delle aziende, degli enti di ricerca, delle associazioni del terzo settore, ma anche nel campo della comunicazione.
Con la laurea conseguita presso la facoltà di sociologia è possibile anche avviarsi alla carriera da insegnante nelle scuole superiori, ad esempio negli istituti in cui vengono insegnate le scienze sociali. Inoltre nelle aziende private la laurea in sociologia è richiesta per ricoprire diversi ruoli negli uffici Risorse Umane e in altri reparti.
4. È una scienza sociale di serie B
Ma come si permettono gli altri studenti delle altre facoltà a mettere in giro queste voci? Sicuramente qualche studente di Psicologia invidioso ha pensato bene di far circolare queste falsità per fare un dispetto ai suoi cugini lontani sociologi, contro cui da tempo cova una certa antipatia. Antipatia immotivata, e anche non ricambiata, ma purtroppo un dato di fatto.
La sociologia, che sembra la più giovane tra le scienze sociali, in realtà conserva entro di sé il nucleo più profondo e serio dell’indagine sulla natura umana, da sempre caratterizzata dalla sua ricerca di una dimensione sociale da costruire, gestire e preservare.
Molti psicologi in realtà attingono alla sociologia e molta sociologia abbraccia alcune intuizioni della psicologia, e non sempre esiste questo sciocco campanilismo tra facoltà. Stai certo, se sceglierai di iscriverti a sociologia avrai il piacere di conseguire una laurea di grande importanza e una preparazione corposa che sarà fonte di grandi soddisfazioni.
5. Solo teoria e niente pratica
Un’altra falsità! Non è vero che la sociologia è fatta soltanto di una sfilza di teorie, anzi, anche in questo caso è vero il contrario. La sociologia è una materia di studio, e come tale ha una cornice teorica particolarmente rilevante, ma non si limita a questo. Le scienze sociologiche sono molto legate all’esperienzialità e alla messa in atto della teoria nella prassi applicativa.
Le numerose ricerche sociologiche che vengono svolte, spesso con strumenti di indagine quantitativa ma anche con strumenti di indagine qualitativa, dimostrano che senza un aspetto più pratico la sociologia non sarebbe tale. Non stiamo parlando della filosofia, che può facilmente essere scambiata per pura astrazione.
Studiare Sociologia a Trieste
L’università di Trieste vanta una bellissima tradizione. La città, anche grazie alla sua posizione di confine e agli scambi frequenti con altre culture ha maturato una spiccata sensibilità per le scienze umane e sociali e per quell’approccio alla conoscenza in cui si avverte un’apertura costante alle problematiche sociali e una ricerca di comprensione continua delle possibilità di risoluzione.
La facoltà di Sociologia a Trieste all’interno dell’Università Niccolò Cusano cerca di essere un punto di riferimento per gli studenti che desiderano formarsi in sociologia in città, accedendo a una proposta universitaria innovativa, attenta agli aggiornamenti in ambito internazionale.
La facoltà offre due corsi di laurea: un corso di laurea triennale in Scienze Sociali e un corso di laurea magistrale in Sociologia e ricerca sociale. Entrambi i corsi vengono erogati con la modalità didattica telematica, la soluzione tecnologica e accessibile offerta dall’Università Niccolò Cusano tramite piattaforma di e-learning. La piattaforma è attiva 24 ore su 24 e ti consente di organizzare lo studio come preferisci. Per maggiori informazioni compila il form e richiedi un colloquio di orientamento gratuito. Noi non raccontiamo bugie, non divulghiamo falsi miti e leggende, ma raccontiamo solo la verità su un corso di laurea che per molti studenti e studentesse ha rappresentato il primo step verso una carriera soddisfacente.