Cercare lavoro su LinkedIn: ecco come fare
Siete arrivati al fatico momento della laurea e siete già proiettati verso l’entrata nel mondo del lavoro? Niente paura: questo è l’articolo che fa per voi. Lo staff della Unicusano di Trieste, infatti, vuole segnalarvi tutti i modi per cercare lavoro su LinkedIn facilmente… e con buoni risultati.
Linkedin è, infatti, uno strumento che permette ai giovani di inserirsi nella rete dei lavoratori con un semplice click del mouse. Ovviamente, come tutte le piattaforme social, va seguita e curata così da non rimanere “soli” ma tessendo una rete di relazioni – professionali e di stima, appunto – che renderanno più facile la ricerca di lavoro.
Proprio così: è stimato che iscriversi su LinkedIn e spiegare nel modo migliore e più esaustivo possibile le proprie competenze oltre a relazionarsi con professionisti del settore rende più facile l’approccio al mondo del lavoro carpendone subito i suoi standard comunicativi.
LinkedIn trova lavoro: è proprio vero! Dai dati emersi da alcuni studi condotti dallo staff della Unicusano di Trieste, infatti, è il 42% dei laureati ad aver avuto un primo contatto con il mondo del lavoro proprio grazie alla piattaforma.
Ma ecco, come promesso, alcuni trucchi per utilizzare LinkedIn al meglio; se siete interessati continuate a leggere!
Trovare lavoro su LinkedIn: ecco gli step da seguire
Siete pronti? Vi siete registrati al sito? La procedura guidata consente un approccio facile e dinamico con le informazioni da inserire e vi aiuterà a compilare al meglio il vostro profilo.
Ora, però, entriamo maggiormente nel dettaglio e vediamo cosa occorre curare per conquistare offerte di lavoro su LinkedIn …
Aggiornate curriculum e profilo
Come prima cosa, è bene tenere sempre aggiornato il proprio curriculum online, i propri skills e tutto ciò che riguarda le novità in merito a cose che avete appreso, corsi che avete seguito, nuovi lavori…
Meglio ancora è arricchire il profilo con qualcosa – di professionale – che parli di voi: link ad articoli, infografiche, progetti di lavoro, slide, pdf e documenti.
In questo modo il curriculum si arricchirà e prenderà vita fino a diventare uno strumento interattivo in grado di convogliare l’attenzione del selezionatore verso di voi, garantendovi un colloquio conoscitivo al 100%.
Cambiare foto profilo
E non solo il curriculum , per rendere il profilo perfetto è consigliabile ogni tanto cambiare foto avendo cura di scegliere sempre immagini professionali dove, per fare un esempio, indossate gli abiti che indossereste al lavoro. Niente selfie in bagno, niente foto con amici le cui facce verranno impunemente tagliate, niente serate alcooliche, niente foto in costume da bagno: su LinkedIn conta la facciata lavorativa. Per gli aspetti puramente personali è bene preferire altri social.
A proposito di questo vi consigliamo di prestare sempre attenzione a ciò che pubblicate sui social network: sono molti, infatti, i selezionatori aziendali che andranno a sbirciare – in caso di interesse – anche gli altri profili social a vostro nome. Magari, per le goliardate, utilizzate uno pseudonimo o abbiate l’accortezza di gestire la privacy in modo sensato!
Tradurre il profilo
LinkedIn è un modo per dimostrare le proprie abilità, anche cercando di lanciarsi verso la globalizzazione che sempre più sta permeando il mondo del lavoro. Per questo è consigliabile tradurre il profilo almeno in un’altra lingua. Ma non vi preoccupate, esiste un apposito strumento di LinkedIn che vi permette di farlo senza sforzo.
Usate le keyword giuste
La ricerca in tutti i campi del profilo – ad opera dei recruiters aziendali – avviene tramite le parole chiave. Non dimenticate quindi di utilizzarle dal sommario alle competenze.
Usare gli aggiornamenti di stato
Come tutti i social, LinkedIn prevede un certo “movimento”: ecco perché è bene continuare ad aggiornare il profilo pubblicando degli aggiornamenti di stato. Mi raccomando: che siano pertinenti con la spera lavorativa.
Un esempio piò essere quello di condividere con i vostri contatti la lettura di un manuale dedicato alla disciplina di cui vi state occupando o la partecipazione “live” ad un corso di formazione sull’argomento.
Ultima precisazione: sono consentiti dal galateo da 1 a 4 aggiornamenti al giorno, ma solo se ci sono realmente cose pertinenti da condividere.
Costruite la rete
Su LinkedIn non importa avere tra i propri contatti gli amici del liceo o i compagni con cui si gioca a calcetto: ciò che importa è seguire ed essere seguiti da colleghi ed esperti del vostro settore di riferimento. In questo modo sarà possibile costruire una rete dove si può essere notati e con la quale è importante confrontarsi.
Chiedere delle raccomandazioni
Per lavorare grazie a LinkedIn ed arricchire il profilo, via libera alle raccomandazioni! Possono arrivare da parte di ex docenti universitari, di colleghi, di direttori… L’importante è che il profilo – grazie a queste – acquisti valore. Stessa cosa vale per la conferma delle competenze: chiedetelo a chi davvero può dimostrarlo.
Una volta ricevuta una raccomandazione è cortese rispondere, così da allargare il giro di “references”.