Curriculum vitae per trovare lavoro: ecco come scriverlo

Volete conoscere quale è realmente l’importanza di un buon curriculum vitae per trovare lavoro? La risposta a questa domanda arriva direttamente dai recruiters aziendali di Tieste e provincia che – intervistati dallo staff della Unicusano – hanno rivelato quali sono le parti del cv maggiormente di rilievo, come devono essere scritte e quali “catturano” maggiormente il loro interesse.
come scrivere bene il cv
È d’obbligo dire, prima di tutto, che il curriculum vitae deve essere sempre redatto con cura ed attenzione, inserendo tutte le informazioni personali, sul lavoro e sullo studio in maniera chiara e particolareggiata.

Un avvertimento importante (e affatto banale) è: non mentire mai! Ingigantire competenze che si hanno solo a livello base o inserirne alcune che non si possiedono può diventare un’arma a doppio taglio. I recruiters e i selezionatori aziendali, infatti, sono istruiti nello scovare possibili informazioni dissonanti rispetto all’intero contesto e sarà proprio qu quelle che insisteranno in fase di colloquio conoscitivo.

Ecco, quindi, che in questo articolo ci occuperemo di svelare i trucchi relativi a come scrivere bene il cv con la finalità di presentarsi al meglio nella candidatura ad una posizione lavorativa. Non offriamo la certezza di essere assunti – non abbiamo questa presunzione – ma certamente le vostre credenziali di riuscirci si impenneranno!

Importanza del cv: ecco i punti chiave da sottolineare

Dunque, se intendete trovare lavoro con un buon curriculum, ecco alcune dritte su quello a cui i selezionatori aziendali (formati come risorse umane) prestano maggiore attenzione.

Utilizzare il form del curriculum vitae di formato europeo

Come prima cosa, conta la forma. A meno che non vi stiate presentando per una presentazione lavorativa dove la creatività ha il suo importante peso (ad esempio come illustratore o graphic designer) è bene utilizzare un formato preimpostato di curriculum vitae di facile comprensione per tutti i selezionatori: quello europeo.

Il cosiddetto curriculum vitae  europeo Europass è un curriculum preimpostato che si può facilmente scaricare da internet (ad esempio, cliccando su questo link). Contiene già i campi preimpostati da riempire con le proprie informazioni personali, riguardo alla formazione e alle esperienze lavorative.

Non si tratta affatto di omologazione ma di facilitare il lavoro ai selezionatori che sapranno con certezza dove andare a reperire le informazioni che interessano in riferimento ad una specifica posizione lavorativa. Ad esempio: se il contratto proposto è del tipo “apprendistato”, i responsabili delle risorse umane andranno subito a controllare l’età (che deve essere inferiore ai trent’anni). Un altro caso è quello di una posizione di responsabilità: in questo caso si porrà l’attenzione sulle precedenti esperienze lavorative, sulla durata delle stesse e sul ruolo ricoperto.

Fotografia: un accento sulla professionalità

Successivamente, tutti i selezionatori aziendali ammettono di dare un sguardo alla fotografia inserita. Il nostro consiglio è quello di preferire le fototessere dove si veda bene il viso. Niente fotografie in costume da bagno o abbracciati ad amici a cui è stato tagliato a metà il volto.

Possiamo dire che la foto è un po’ lo specchio di quella che sarà la presenza al colloquio: ecco perché è bene utilizzare una fotografia scattate in momenti “professionali” come ad esempio il giorno della laurea o in qualche altra occasione formale.

Informazioni lavorative: focalizzatevi su quelle importanti

Poi, tra i consigli per scrivere il curriculum vitae, non possiamo prescindere dal ricordare che le informazioni lavorative (e anche quelle riferite alle pregresse esperienze formative) devono essere inserite in senso cronologico inverso: dalla più recente a quella più datata.

Inoltre, è importante inserire nel curriculum le esperienze che abbiano una reale affinità con la posizione per la quale ci si sta candidando: niente ricordi di esperienze come babysitter se si vuole  trovare lavoro presso uno studio di avvocati.

Eventualmente è possibile inserire questo genere di informazioni (se sono riferite a volontariato o sviluppo di particolari skills) nella sezione conclusiva  dove vengono specificate le proprie attitudini personali e i punti di forza.

Inoltre, tutte le esperienze che si inseriranno devono essere corredate di data di inizio e data di fine, ruolo ricoperto e principali mansioni svolte.

Se avete trovato utili queste dritte su come scrivere il curriculum, non esitate a divulgare questo articolo, condividendolo sulla vostra bacheca Facebook e taggando i vostri amici alla ricerca di un impiego. Non ci resta che augurarvi… buon lavoro!


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