5 suggerimenti per la tesi da mettere in pratica ora
Uno su mille ce la fa, diceva una vecchia canzone, è un po’ questa la sensazione che hai da quando vai alla ricerca di suggerimenti per la tesi. La verità è che quella canzone si sbaglia di grosso e anche se molti pensano che sia difficilissimo in realtà ci riescono praticamente tutti. Ciò non toglie che sia molto importante chiedere aiuto, cercare supporto in amici ed esperti, nei professori e sul web. È il momento più fertile, intraprendente e stimolante del percorso universitario, perciò sì, anche noi vogliamo dire la nostra e darti qualche dritta. Ecco come si scrive la tesi di laurea secondo noi.
Suggerimenti per la tesi secondo Unicusano
Perché ci sentiamo di dire la nostra? Perché sono moltissimi anni che ci occupiamo di formazione universitaria e abbiamo incontrato moltissimi studenti in preda al panico perché non avevano la più pallida idea di come si scrive la tesi di laurea, ma poi li abbiamo visti brillare. E abbiamo capito una cosa (che in realtà sapevamo bene anche prima): ci vuole un metodo. Anche se se sei ancora un rampante ventenne e vuoi lasciare al caso la tua vita, anche se hai trent’anni suonati e pensi che la disorganizzazione sia un tratto caratteriale poetico e affascinante in questo caso devi prendere una decisione e rinunciare, almeno per un po’, a al caos. Non vogliamo costringerti a seguire un addestramento militare, ma solo a pianificare. Basta poco, bastano cinque passaggi.
La ricerca delle fonti per la tesi
Ricordati questo, qualsiasi suggerimenti per la tesi di daranno se non partono dalle fonti non valgono niente. Ma prima di selezionarle devi averne la giusta quantità. Anche se siamo nell’epoca del web non dimenticare biblioteche e centri di ricerca.
Organizzare il materiale
Dopo la ricerca delle fonti come puoi scrivere la tesi se non dai un senso compiuto al materiale che hai trovato. Scarta quello che non ti serve, all’Università di Trieste troverai sicuramente qualcuno che avrà piacere a ricevere libri e materiale di studio. Inizia a fare mappe e schemi, ti aspetta il terzo passaggio.
Organizzare le idee
La lettura del materiale selezionato avrà chiarito le idee senz’altro. Fidati, sembra impossibile ma è così. Pagina dopo pagina, libro dopo libro, la tua tesi sta prendendo forma. Ma tieni traccia delle suggestioni, iniziare a scrivere la tesi non significa buttare giù il primo capitolo ma fare la scaletta e i punti che emergono con le prime sessioni di ricerca.
Strutturare la tesi
Per chi ci è già passato questi punti sembrano banalità. Ma chi non ci è passato capirà il senso di tutto questo: la gradualità, che da una parte permette di procedere con ordine dall’altra offre una prospettiva più ampia. Adesso, dalle liste e dagli appunti presi viene fuori una struttura bella e precisa, giusto? Scrivila già in un documento, è la prima scaletta della tua tesi!
Scrivere la tesi
Questo merita un articolo a parte, perché sì, sei praticamente arrivato, ma questo momento merita molta attenzione! Buona fortuna!