Come credere in se stessi: consigli utili per la tua autostima

Ci sono manuali, articoli e corsi interi che insegnano come credere in se stessi. A cosa è dovuta questa impennata di richieste per migliorare la propria percezione di se? Forse la crisi economica ha coinciso con una crisi più profonda, in cui le certezze di ogni tipo sono crollate lasciando un vuoto da colmare, tanto impegno da infondere nelle sfide quotidiane e molto lavoro interiore da fare per gestire i cambiamenti e gli ostacoli. L’autostima è alla base di una vita sana, sia per la mente che per il corpo. In questo articolo vogliamo offrirti qualche utile consiglio su come allenarla, ritrovarla e non perderla mai.

Come ritrovare te stesso

Pensi che credere in se stessi sia qualcosa che a lungo andare porta ad avere atteggiamenti egoistici? Forse ti hanno insegnato che devi sempre essere umile, abbassare la testa, porgere l’altra guancia. L’umiltà è una virtù, certo. Ma quando è troppo diventa un’arma a doppio taglio, che non ti consente di vedere quanto vali e quanto è grande il contributo che porta la tua presenza nel mondo.

Nonostante una miriade di studi, di corsi di laurea in psicologia, di specializzazioni che uniscono gli approcci di varie discipline, non si è ancora giunti a comprendere quale sia il segreto dell’autostima e quello per insegnare davvero a come credere in se stessi. Non c’è una verità assoluta in questo campo. Se pensi che sia dovuto allo status sociale, ti sbagli. Ci sono persone benestanti con seri problemi di fiducia nelle proprie qualità e persone che vivono con l’essenziale ed emanano quel fascino di chi sa il fatto suo.

Pronto a iniziare questo viaggio meraviglioso che ti condurrà a brillare della tua propria luce?

Come migliorare la stima di te

autostima come migliorarlaNon è facile resistere agli urti della vita e acquisire fiducia in se stessi. Un giorno cammini spensierato per i sentieri dell’esistenza, il giorno dopo tutto cambia. Un evento spiacevole, come una separazione o un licenziamento, possono provocare una crisi della persona. L’individuo si interroga: perché a me? Cosa ho sbagliato? Allora, se inizia a puntare il dito contro se stesso e a concentrarsi sul senso di sconfitta e fallimento crederà di esserne la causa e non vedrà più il buono di cui è fatto.

È una condizione triste, ma a cui si può porre rimedio, con calma, impegno e apertura mentale.

Ci sono tre qualità dell’individuo che permettono di aumentare l’autostima:

  • Resilienza
  • Assertività
  • Empatia

Ne parliamo meglio, perché con queste tre carte si gioca la partita dell’autostima.

Resilienza è un termine di cui si sente tanto parlare nell’ultimo decennio. In realtà non nasce come termine legato a come sviluppare la propria autostima ma si riferisce a una qualità dei materiali:

la capacità di resistere agli urti senza rompersi.

Che per la persona significa saper superar un trauma in modo costruttivo. Insomma, l’ottimismo è il sale della vita, no? Essere resilienti non significa essere indifferenti o evitare gli ostacoli, ma riuscire a cambiare prospettiva e direzione a seconda degli accadimenti, per trovare nuove soluzioni e lo spirito giusto con cui affrontarli.

Assertività. A noi questa parola ci piace parecchio. È una qualità della comunicazione che esprime autorevolezza e fiducia in se stessi. Qualcuno la scambia per arroganza, ma in realtà si tratta di chiarezza e onestà. Un problema che spesso si associa alla scarsa autostima è il senso di colpa. Ci sono persone che convivono con questa percezione negativa delle proprie azioni in modo costante. Non sanno dire di no e se lo fanno poi si sentono colpevoli, in errore. Ecco, l’assertività ti permette di rifiutare i contesti che non ti risuonano e di abbracciare con fermezza solo le decisioni e le azioni che ti competono come individuo.

Per quanto riguarda l’empatia esistono manuali di psicologia molto interessanti su come lavorare interiormente per acquisire questa capacità di entrare in contatto con le emozioni degli altri. Una bellissima definizione di questa virtù è questa:

mettersi nei panni degli altri senza perdere i propri

Saper osservare una data situazione da diversi punti di vista conduce ad una vita più piena e ad una connessione positiva con il circostante che migliora la qualità della vita di tutti.

Tre cose da fare per avere fiducia in te stesso

Oltre alle teorizzazioni e ai consigli più astratti vogliamo fornirti qualche idea per dare alla tua autostima una marcia in più. Se ti aspetta qualche prova importante è giunto il momento di riconoscere il meglio di te. Ecco tre idee da mettere subito in pratica:

1. Obiettivi concreti e facilmente raggiungibili

I sogni sono desideri, a volte irraggiungibili. Non perdere mai l’aderenza con la realtà. Prima di tutto pensa:

Cosa desidero raggiungere in questo momento?

Poi, una volta che dentro di te è emersa qualche risposta:

  • Scrivi i tuoi obiettivi
  • Mettili in ordine di priorità (confrontando pro e contro)
  • Scegli un periodo di tempo in cui realizzarli

Vedere risultati è importante. Scegli obiettivi a breve termine, fin da subito avrai la sensazione di aver raggiunto qualcosa di importante anche se gli obiettivi che ti sarai posto non saranno grandiosi agli occhi degli altri. Scegli qualcosa che per te conta.

2. No alla fretta

L’obiettivo a breve termine non deve comunque metterti pressione. Non hai fretta, ricordatelo, il tempo è dalla tua parte, ma soprattutto è prezioso. A che serve sprecarlo rimuginando e dandosi addosso senza migliorare la propria autostima per migliorare la propria vita?

Per diventare chi siamo adesso abbiamo impiegato anni. Siediti un attimo: guardati indietro. Quante strade hai percorso per arrivare fino a qui? Quanto tempo ci è voluto prima di finire il tuo corso di laurea? Quanto prima di capire che devi credere in te stesso? Il cambiamento non starà subito dietro l’angolo, si trova nel momento giusto e nel posto giusto, solo con perseveranza e pazienza lo raggiungerai.

3. Concentrati sul momento presente

esercizi per la fiducia in se stessiSembra in contraddizione con quanto detto finora. Ma come? Devo puntare un obiettivo ma pensare al presente? Esatto! Focalizzati su qui e ora, perché il passato non si può cambiare e il futuro non è ancora arrivato. L’unico momento su cui puoi intervenire è il presente. E allora apriti ad ogni istante con le tue migliori intenzioni e con autostima, perché qualsiasi cosa stai facendo la stai facendo bene se ci metti la tua presenza e attenzione. Un antico guru indiano diceva: qualsiasi cosa fai, falla bene. Prendi le attività quotidiane come se fossero esercizi per l’autostima. A fine serata saprai che hai dato il massimo, andrai a letto sereno e rigenerato, pronto a fare un piccolo passetto in più il giorno dopo.

La vita ci pone di fronte a momenti difficili, sono come dei giochi di fiducia, in cui ti trovi davanti a qualcosa che ti porta oltre la tua zona di comfort e ti spinge a rinnovarti, a donarti a cuore aperto.

Qualsiasi cosa ti verrà detta in un momento di sconforto potrebbe restarti indifferente, solo tu puoi sentire quella spinta all’ottimismo dentro di te. Però ricorda questi consigli, sono piccole indicazioni che possono fare la differenza. Non servono grandi gesti, libri sull’autostima o chissà cos’altro. Basta la semplicità di credere che tutto passo e tu resti, e tu vali, ricordatelo.

 

 


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link