Scrivere la tesi in sei mesi: come organizzare il lavoro

Scrivere la tesi in sei mesi? Non è un’impresa così difficile come potrebbe sembrare. Basta un po’ di organizzazione e riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo, anche se devi dividerti tra tanti altri impegni.

La prima cosa davvero importante è avere le idee chiare sull’argomento. Vedrai che partendo da questo presupposto, il tempo di scrittura della tesi si riduce notevolmente. Meglio ancora se hai scelto qualcosa che ti appassiona. Sarai già un esperto e procederai in maniera più spedita.

Leggi qui di seguito i nostri consigli per scrivere la tesi in sei mesi.

In quanto tempo scrivere la tesi? Tutto dipende dalla bibliografia

Per ridurre i tempi di scrittura della tesi devi avere una bibliografia e sitografia completa. Sapere da subito quali testi userai è fondamentale. Libri, articoli, saggi cerca di inserire tutto e di individuare anche le biblioteche dove troverai i materiali.

Spesso, si perde parecchio tempo anche nella fase di redazione definitiva della bibliografia. Componi il tuo elenco di testi direttamente in bella in modo da evitare rimaneggiamenti. Ti basta seguire le indicazioni qui sotto:

  • libri: cognome e nome dell’autore, titolo e sottotitolo del libro in corsivo, luogo di pubblicazione, casa editrice e anno di pubblicazione
  • articoli: cognome e nome dell’autore, titolo dell’articolo in corsivo, titolo della rivista tra virgolette, annualità e numero della rivista, data di pubblicazione e eventuale intervallo di pagine consultate

Segui subito la struttura standard

Come scrivere la tesi in sei mesi? Attieniti alla struttura predefinita di questi elaborati. La tesi, infatti, deve prevedere:

  • introduzione chiara e convincente
  • metodo adottato nell’elaborazione del materiale
  • presentazione dei risultati
  • discussione dei risultati con relativa argomentazione
  • conclusioni

Scrivi di getto e poi revisiona

Molti studenti affrontano la tesi vittime del classico blocco dello scrittore. La prima versione non deve essere quella definitiva: questo è il principio da tenere sempre a mente. Per ridurre i tempi è bene scrivere di getto tutto senza fermarsi. Una volta conclusa la prima stesura, si passa alla fase della revisione. Quella in cui si sistema il lessico e si limano i concetti chiave. L’ultimissima fase, invece, è quella della correzione ortografica e grammaticale, che non andrebbe mai affrontata in fretta.

Per facilitare il momento della scrittura ti suggeriamo qualche piccolo trucco:

  • usa frasi breve ed evita i periodi troppo complessi e difficili da gestire
  • non utilizzare un numero eccessivo di inglesismi
  • cerca di semplificare la struttura dei periodi seguendo la regola base dell’italiano, vale a dire soggetto-verbo-complementi

Allora, proverai a scrivere la tesi in sei mesi?

Credits immagine: DepositPhoto.com/DragonImages


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link